Intervista a Gianluca Dini
Per l’anno accademico 2016/2017 viene organizzato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università degli Studi di Pisa e dall’Istituto di Informatica e Telematica del CNR la prima edizione del Master universitario di I livello in Cyber Security.
Abbiamo voluto intervistare il Direttore del Master, il Prof. Gianluca Dini.
Lei è uno dei responsabili del master: che cos’è la cyber security?
La cyber security (o sicurezza informatica) si occupa di proteggere i sistemi informatici da attacchi volti a violare la riservatezza, l’integrità o la disponibilità dei dati. In modo molto informale, la cyber security ha il compito di difendere un sistema informatico dagli attacchi degli hacker.
Di che cosa tratta questo master?
Il Master Universitario di I livello in Cyber Security ha lo scopo di formare esperti in cyber security, in grado di individuare le principali minacce alla sicurezza dei sistemi informatici, a livello infrastrutturale ed applicativo, e di progettare e realizzare adeguate contromisure.
A chi lo consiglia?
Il Master è consigliato sia ai neo-laureati, sia alle persone che già lavorano. Sono allo studio soluzioni che semplifichino la frequenza del master anche a studenti lavoratori.
Quali sono gli sbocchi lavorativi del Master?
Gli ambiti professionali sono potenzialmente molto vasti ed includono organizzazioni pubbliche ed aziende private, la pubblica amministrazione e la libera professione.
In particolare il Master si propone di fornire conoscenze e competenze per la formazione delle seguenti figure professionali:
- Esperto di analisi della sicurezza di applicazioni e sistemi informatici
- Esperto di progettazione e realizzazione di applicazioni e sistemi informatici sicuri
- Esperto di analisi di attacchi informatici
- Consulente tecnico di parte (CTP) e d’ufficio (CTU)
Che cosa manca in Italia?
La situazione italiana è da inquadrarsi nello scenario globale. Come dice il Dott. Cristiano Radaelli, Presidente Anitec (l’Associazione Confindustriale del settore ICT ed elettronica di consumo): “si prevede che la domanda mondiale [di posti di lavoro nel campo della sicurezza informatica, NdR] sarà di 6 milioni entro il 2019, con un deficit previsto di 1,5 milioni”.